Lo sviluppo delle rinnovabili, il cammino verso la decarbonizzazione, l’esaurimento della vena mineraria, hanno fatto sì che molti distretti minerari venissero abbandonati, rendendoli disponibili a nuovi usi, alcuni sono diventati patrimonio dell’umanità (per esempio, la miniera di carbone di Bois du Cazier, in Belgio, o le miniere di Rammelsberg, in Germania), altri sono stati trasformati in attrazioni turistiche (come l’ex miniera di sale di Salina Turda, in Romania). Altri ancora, quelli per noi più interessanti, si preparano a vivere o stanno già vivendo una seconda vita, questa volta all’insegna delle rinnovabili.
Vecchie miniere di carbone trasformate in centrali solari. E’ questa l’ultima frontiera del riutilizzo dei terreni contaminati, inadatti alle coltivazioni, vengono sfruttanti per la produzione di energia a basso impatto ambientale.
Questa è certamente la strada giusta per un mondo più sostenibile e meno inquinato!